AEW All In Texas - 12/07/2025

[The Prizefighter]

Secondo Fightful Cole è alle prese con una commozione cerebrale

[Beck18]

Aspetta cosa?

Non si è infortunato. Però hanno gestito quell’angle in cui lo hanno attaccato i DR. Quindi immagino che lo tengano fuori per “infortunio” per un po’

[Just Jack]

MJF avrebbe dovuto vincere il Gauntlet con l'aiuto dell'HS. Tutta la fatica che ha fatto per entrarci ed al momento non mi pare che in keyfabe ne stia beneficiando in qualche modo.

[Delphi]

Non si è infortunato. Però hanno gestito quell’angle in cui lo hanno attaccato i DR. Quindi immagino che lo tengano fuori per “infortunio” per un po’

Ah ok mi ero spaventato

[il_pallido_sheamus]

Questa è una cazzata bella e buona che vi state raccontando perchè in qualche modo sentite il bisogno di dire che è meglio del main event di WM40 in tutto e per tutto. Cioè abbottamento di coglioni perchè "Rollins non può aiutare Rhodes dopo quello che si sono detti e fatti!11!1!" e "Rhodes non può mica allearsi con Reigns dopo quello che è successo!!1!11!" però poi Strickland che aiuta quello che gli brucia la casa va benissimo.

Posto che tutti gli interventi in quel main event erano in linea con la storia raccontata, anche se fate finta di non vederlo. Tranne quello di Undertaker che è stato un rimpiazzo dell'ultimo momento perchè Austin aveva dato buca

Non ho mica detto che quello di 40 non mi è piaciuto, diciamo che l'intervento di taker a cazzo ha un po' rovinato il tutto.
Poi il Main event di wm40 era leggermente più prevedibile in termini di risultati, qui c'era ancora un po' più di incertezza

[Delphi]

Per quel che vale, nella classifica Cagematch dei migliori match con almeno 100 voti, Page-Moxley è balzato al primo posto dei migliori match AEW di sempre.

[The Prizefighter]

Non ho mica detto che quello di 40 non mi è piaciuto, diciamo che l'intervento di taker a cazzo ha un po' rovinato il tutto.
Poi il Main event di wm40 era leggermente più prevedibile in termini di risultati, qui c'era ancora un po' più di incertezza

Come detto sopra, appellarsi a quello è come sparare sulla croce rossa. Doveva esserci Austin, è saltato, ci hanno messo l'unica pezza possibile, ovvero Undertaker. Il più adatto dopo Austin era HHH stesso, ma lì c'era da fare i conti con i suoi problemi di salute.

A parte loro due tutti gli altri sarebbero stati fuori posto visto che dovevano andare contro The Rock.

E comunque, e mi tocca dare ragione a Cheating, la sconfitta di Moxley era l'unico esito possibile. L'incertezza c'era solo perché avevate paura di una cazzata di booking, così come si aveva la stessa paura infondata l'anno scorso a WM40. Ma sia in un caso che nell'altro la strada percorsa era quella della caduta della stable dominante per dare un nuovo inizio al tutto.

[Beast]

Solo per dire che non è vera neanche sta cosa per me.
Nel senso che la paura della vittoria di Oldberg non era imputabile a HHH, bensì al fatto che tutti abbiamo negli occhi quanto successe col Fiend.
Dal canto loro, differenza di altre volte ti hanno dipinto Goldberg davvero come vecchio, all'ultima cartuccia della carriera e se vediamo la costruzione non c'era nulla che facesse pensare alla vittoria di Bill (se non swerve casuale).

E peraltro anche ieri hanno ripetuto a più riprese che era la "Last Ride" di Goldberg, il suo ultimo match ecc.

Preciso, che qui non si sa mai, che non è un attacco a niente e nessuno, né tantomeno a Khan.

Ma infatti ho parlato di "sfiducia nella scrittura del prodotto", non di "sfiducia in Triple H". Come dici tu, nella narrazione in storyline Goldberg vincente non era né suggerito né ipotizzabile; ciononostante i precedenti portavano ad avere paura nelle scelte della dirigenza/booking team. Sarebbe come se rispetto ad "All In" la preoccupazione non si fosse fondata su elementi narrativi ma sul pensiero "hanno toppato la storyline del Devil, ora topperanno anche questa".

[Beast]

Per chi non avesse visto il media scrum, eccovi il testo della victory letter di Toni Storm che come al solito fa morire dal ridere.



I am overcome with emotion. I am overcome with joy. My panties have been creamed with delight. I will not sell them. I’m just kidding. I don’t wear panties. They are a much fuller cut. Mostly, I am humbled and there are quite a lot of people I want to thank and quite a lot of people I’d like to tell to go f**k themselves. So, I have prepared a little speech.
Mercedes Mone, thank you for making me a better wrestler and a better woman and for keeping your lips clean, all four of them, you taste great. When we meet again, as I know we will, I might not be so kind.
Tony Schiavone, go f**k yourself. I know it was you in that bathroom stall.
To the fans, thank you. I don’t know why you support me like you do, but if we all had good taste, none of us would be here.
To Athena, go f**k yourself and each one your minions, but also congratulations.
Tony Khan, no comment.
Luther, thank you for being reliably an idiot. I always know you’ll never be there for me when I need you.
Wendi Richter, go f**k yourself. Whether it’s this lifetime or the next one, I will put you in a head scissor and never let go.
To Montel Vontavious Porter, thank you, it wasn’t cheap, but that was the right strain for my various psychological disorders.
To The Rizzler, thank you, it wasn’t cheap, but that was the right cheese for my various psychological disorders.
To my mother, go f**k yourself. If it wasn’t for your imbalanced love and parenting, I would not have become successful in this weekly coliseum of gay violence.

[The Prizefighter]

Per chi non avesse visto il media scrum, eccovi il testo della victory letter di Toni Storm che come al solito fa morire dal ridere.



I am overcome with emotion. I am overcome with joy. My panties have been creamed with delight. I will not sell them. I’m just kidding. I don’t wear panties. They are a much fuller cut. Mostly, I am humbled and there are quite a lot of people I want to thank and quite a lot of people I’d like to tell to go f**k themselves. So, I have prepared a little speech.
Mercedes Mone, thank you for making me a better wrestler and a better woman and for keeping your lips clean, all four of them, you taste great. When we meet again, as I know we will, I might not be so kind.
Tony Schiavone, go f**k yourself. I know it was you in that bathroom stall.
To the fans, thank you. I don’t know why you support me like you do, but if we all had good taste, none of us would be here.
To Athena, go f**k yourself and each one your minions, but also congratulations.
Tony Khan, no comment.
Luther, thank you for being reliably an idiot. I always know you’ll never be there for me when I need you.
Wendi Richter, go f**k yourself. Whether it’s this lifetime or the next one, I will put you in a head scissor and never let go.
To Montel Vontavious Porter, thank you, it wasn’t cheap, but that was the right strain for my various psychological disorders.
To The Rizzler, thank you, it wasn’t cheap, but that was the right cheese for my various psychological disorders.
To my mother, go f**k yourself. If it wasn’t for your imbalanced love and parenting, I would not have become successful in this weekly coliseum of gay violence.

Voglio lanciare una piccola provocazione amorevole al Capitano. Come mai è stato piantato il casino con Rhea e colleghe accusate di usare i loro corpi e riferimenti espliciti per andare over mentre le stesse critiche non le ho mai trovate per Toni Storm, che al contrario ha sempre raccolto consensi? E non si dica che accade una volta ogni morte di papa perchè penso si possa riempire un thread con le battute sconce, i doppi sensi, i riferimenti sessuali impliciti ed espliciti della Storm, per non parlare dei giri di lingua vari. O un thread con la Shirakawa che si strizza le zinne

Sia chiaro, per me problemi non ce ne sono, nè da una parte nè dall'altra. Solo una piccola curiosità su questo doppio standard
Cioè qua dentro è stato fatto casino per una stinkface in un house show, la Storm ieri ha letteralmente mangiato (buongustaia)

[Darth_Dario]

Per chi non avesse visto il media scrum, eccovi il testo della victory letter di Toni Storm che come al solito fa morire dal ridere.



I am overcome with emotion. I am overcome with joy. My panties have been creamed with delight. I will not sell them. I’m just kidding. I don’t wear panties. They are a much fuller cut. Mostly, I am humbled and there are quite a lot of people I want to thank and quite a lot of people I’d like to tell to go f**k themselves. So, I have prepared a little speech.
Mercedes Mone, thank you for making me a better wrestler and a better woman and for keeping your lips clean, all four of them, you taste great. When we meet again, as I know we will, I might not be so kind.
Tony Schiavone, go f**k yourself. I know it was you in that bathroom stall.
To the fans, thank you. I don’t know why you support me like you do, but if we all had good taste, none of us would be here.
To Athena, go f**k yourself and each one your minions, but also congratulations.
Tony Khan, no comment.
Luther, thank you for being reliably an idiot. I always know you’ll never be there for me when I need you.
Wendi Richter, go f**k yourself. Whether it’s this lifetime or the next one, I will put you in a head scissor and never let go.
To Montel Vontavious Porter, thank you, it wasn’t cheap, but that was the right strain for my various psychological disorders.
To The Rizzler, thank you, it wasn’t cheap, but that was the right cheese for my various psychological disorders.
To my mother, go f**k yourself. If it wasn’t for your imbalanced love and parenting, I would not have become successful in this weekly coliseum of gay violence.

Momento 25esima ora.

[Camilloy2j93]

Per quel che vale, nella classifica Cagematch dei migliori match con almeno 100 voti, Page-Moxley è balzato al primo posto dei migliori match AEW di sempre.

Ci sta

Non è neanche lontanamente il miglior match della storia della federazione

Ma è assolutamente il più grande, quello che farei vedere a chi di wrestling non si interessa

Senza prenderlo come paradigma di nulla, ma come momento divertente

Pure per chi non conosce la storia

[Chainer]

Per quel che vale, nella classifica Cagematch dei migliori match con almeno 100 voti, Page-Moxley è balzato al primo posto dei migliori match AEW di sempre.

Non lo è mai nella vita.

Però capisco sia stato votato per il carico emozionale e la narrazione di fondo che questo match si portava dietro.

[Slow Savage]

Commento l'evento a mente fredda, dopo aver fatto sedimentare tutte le emozioni di una delle più belle serate di wrestling che abbia mai vissuto:

- Opener che è stato piacevole, funzionale soprattutto a mettere fuori gioco i The Opps. Vedere Yuta bullizzato fa sempre piuttosto ridere. Powerhouse Hobbs è e sempre sarà un figo della madonna, fa 3 cose in croce (compresa quella splendida powerslam al volo) ma le fa con la cazzimma e l'espressione giuste. Avrei voluto vedere un po' più di iniziativa da parte di Gabe Kidd, che a parte svariate faccette da cocainomane non ha lasciato intendere chi è e che cosa sa fare. Voto 6

- Gauntlet maschile a cui è mancata un po' di interazione a più uomini, troppo spesso abbiamo visto tizio x contro tizio y sul ring mentre gli altri stavano fuori a prendere fiato. In più, rispetto all'anno scorso, è mancata la percezione che fosse una contesa che potesse finire in qualsiasi momento, che poi è la cosa figa della stipulazione. Ho avuto più vibes da RR, forse complice anche il fatto che prima dell'ingresso di Max Caster (o forse di Beast Mortos, non ricordo) è trascorso tantissimo tempo e pensavo avessero finito lì. Menzione d'onore per Ricochet, che prende una quantità inverosimile di mazzate e azzecca tutta una serie di espressioni di frustrazione molto divertenti. Anche Beast Mortos e Bowens sugli scudi, mettono entrambi in mostra un moveset molto figo, peccato che quest'ultimo abbia proprio l'aura da caw e una gimmick terribile. Giustissimo il finale con MJF che capitalizza la J Driller ai danni di Briscoe, peraltro pinnando Strong e in un certo senso sbattendosi con ancora più veemenza alle spalle la porta rappresentata dalla storia del Devil. Voto 6,5

- Match per il TNT che ha messo in mostra una cosa che tengo a sottolineare: Sammy Guevara ancora delivera che è un piacere. Vero che ormai è sparito dai radar, non se lo caga più nessuno fondamentalmente perchè non c'è persona al mondo che saprebbe dire in questo momento chi è e che cosa fa, ma sul ring io lo trovo sempre un piacere per gli occhi (best cutter al volo in the business e nessuno riuscirà a convincermi del contrario). Fletcher che se la sente già in tasca e la perde ci sta, nel suo futuro ci sono cose ben più grosse del TNT; proprio per questo motivo, ho apprezzato tantissimo (oltre che predetto) la scelta di premiare Dustin, nel suo Stato, forse nell'ultima occasione di portare a casa un titolo. Bel feel good moment, meritato. Voto 6+

- Ospreay Swerve vs. YB: qui la qualità prende una sterzata pazzesca. La cosa più bella a livello di storytelling l'avete sottolineata in molti: vale a dire, gli YB che per i primi 10 minuti spadroneggiano mostrando un tag team wrestling molto più efficace e collaudato di quello degli avversari. Sembra quasi scontato che dovessero impostarla così, ma per me non lo è stato: avrebbero potuto tranquillamente cedere alla tentazione di buttarla subito sugli svolazzi e la gente sarebbe stata contenta lo stesso. Invece il bisogno di trovare l'intesa di coppia tra Ospreay e Swerve è ciò che ha tenuto in piedi tutta la narrazione dell'incontro. Sul ring, poi, abbiamo visto quella che è per distacco la migliore prestazione dei Bucks da, boh, forse i tempi del cage match contro i Lucha Bros: zero fronzoli, sfoggiano tutto il repertorio senza alcuna sbavatura e, soprattutto, evitano coreografie inutili. L'unica parte un po' coreografata è stata quella sequenza conclusasi con la combo Hidden Blade - House Call, ma che cazzo gli voi dì, è stato un orgasmo per gli occhi. Ospreay e Swerve, dal canto loro, ci mettono il carico con uno storytelling altrettanto eccezionale: a un certo punto ho proprio avuto la sensazione che nei kick out di Ospreay ci fosse più la volontà di non deludere Strickland piuttosto che quella di non perdere. Lo dico: qualora dovessero separarsi per me sarebbe quasi un peccato, un periodo con loro due in tag me lo guarderei volentieri (tanto, per un po', è bene che entrambi stiano lontani dalla scena del world title). Voto 8,5

- Gauntlet femminile: sorpresa della serata, che però al contempo fornisce la giustificazione per bestemmiare in ogni lingua dal momento che mette in mostra il potenziale mostruoso che la AEW ha ANCHE nel roster femminile. Qui la differenza l'ha fatta la scrittura interna al match, con tanti momenti in cui abbiamo visto più partecipanti interagire tra di loro e una serie di spot molto accattivanti, come quelli che hanno coinvolto Julia Hart e Thekla (fatelo sto feud, daje). Vittoria di Athena sacrosanta, forse avrei evitato di far prendere il pin alla Shirakawa ma sono dettagli. Hayter non pervenuta e questo è un ulteriore motivo di blasfemia. Voto 7,5

- Match per i titoli di coppia: ho letto tante critiche e sinceramente non capisco, a me la contesa ha intrattenuto tantissimo. Quasi mi duole ammetterlo, ma anche Knight ha fatto un figurone. Lui e Bayley sono una voragine di carisma ma forse proprio per questo motivo è bene che stiano in coppia, funzionano molto bene soprattutto perchè hanno uno stile simile ma non identico: Bayley in particolare ha un moveset molto riconoscibile, che a tratti sembra quasi stiffoso e che pertanto trasmette una gran sensazione di potenza oltre che di agilità. Forse miglior prova degli HS fino a oggi, Benjamin in versione Lesnar ti fa salire proprio il testosterone, Lashley continua a sembrarmi il wrestler meno safe sulla faccia della Terra ma è esattamente quest'aura di approssimazione nei suoi colpi che ti fa percepire la volontà di "hurting people". Wayne e Christian forse un po' avulsi dalla contesa (soprattutto quest'ultimo), ma d'altronde la loro presenza era funzionale esclusivamente al ritorno di Cope. Che, per inciso, è stato realizzato alla grande: una frase, quel "Go find yourself", che non soltanto racchiude la richiesta di ricordarsi chi cazzo sono Edge & Christian, ma che suona anche come una svegliata riguarda al tempo che passa: siamo vecchi, soli e malandati, facciamoci 'sta cazzo di run insieme che domani magari ci svegliamo freddi. Voto 7

- Match per il world title femminile: metti le tue due wrestler migliori sul ring e non può che uscire un grande incontro, da questo punto di vista hanno fatto benissimo a puntare su di loro per il main event femminile quest'anno. Toni Storm ha la migliore gimmick del roster insieme a Page, più che l'attrice eccentrica ormai è passata a essere la direttrice di un bordello che insegna alle sue sottoposte come muoversi in un mondo feroce e spietato, come fai a non amarla. Eccezionale poi il suo selling lungo tutto il match: con l'andare del tempo si è mostrata sempre più barcollante e affaticata, ma senza mai perdere questo spirito dissacrante che ormai è il suo marchio di fabbrica. Vittoria che sa di ultimo ruggito della leonessa ma che fa godere come ricci. Ah si, la Monè: brava pure lei. Voto 7,5

- Okada vs. Omega: match molto difficile da valutare. Intanto c'è da dire che secondo me hanno sbagliato il posizionamento nella card: a quel punto la tensione per il main event era altissima, i due avrebbero meritato uno spazio in cui la gente potesse concentrarsi solo ed esclusivamente su di loro. Poi c'è la resa in ring: non penso nessuno di noi si aspettasse qualcosa di più, io pensavo che ci fosse qualche rimando in più ai vecchi incontri (non ho riconosciuto particolari citazioni, a parte il dropkick dal paletto sulla nuca di Okada, ma magari non ho colto) ma in fondo è andata come doveva andare. Okada si mostra un wrestler straordinariamente cerebrale, che punta tutto il tempo sull'addome di Omega che, da parte sua, interpreta bene il leone ferito ma mai domo. Intervento di Callis inevitabile ma che boh, non vedo a cosa possa portare: Omega di fatto ha perso per colpa sua ma che cazzo fai, torni di nuovo sulla faida Omega - Callis? Diciamo che questa scrittura ha mostrato tutti i limiti della scelta di affiancare Okada all'ex manager del suo avversario, ma pure qui, niente che non sapessimo già. Voto 7

- Main event: infinite cose da dire. Partiamo dalla sorpresa più grande: la prestazione di Moxley. Che lui in queste stipulazioni si esalti è risaputo, ma qui ha proprio incarnato l'aura da boss finale e villain disposto a fare qualsiasi cosa pur di distruggere l'avversario. E infatti, quello che secondo me è il momento più importante del match (a parte, ovviamente, l'intervento di Strickland) è quando Mox e Page si trovano in ginocchio l'uno di fronte all'altro, con il primo che invita il secondo a mostrare di che pasta è fatto e con Page che, di conseguenza, si carica come una molla. Qui c'è tutto il senso del percorso di Mox come world champion: "iron sharpens iron", in un certo senso c'era una parte recondita dell'animo di Mox che voleva che Page mostrasse davvero di avere dentro il fuoco sacro che serve per essere il volto della compagnia ed è stato lui, in fondo, a farlo divampare. Un gran commiato per un regno che ricorderemo negativamente, ma che almeno ha assolto quella che era la sua funzione originaria.
E poi c'è Page: se penso al percorso che lo ha portato a questo successo mi viene quasi da piangere. Nella mia memoria non esiste alcun face così complesso e sfaccettato, uno di quelli che ti fa morire dalla voglia di scommettere sulla sua redemption anche quando sembra ormai aver completamente ceduto al lato oscuro. Incredibile come non abbiano sbagliato NULLA dalla sconfitta con Punk di 3 anni fa: dal periodo deprimente che ne è seguito, alla svegliata che si è preso nella prima fase del feud con Strickland, sino al deragliamento che lo ha portato dalla progressiva corrosione dell'animo alla catarsi resa possibile dall'ultimo confronto con l'acerrimo rivale. Tutto condensato perfettamente nella storia interna al match, con i vari richiami al feud con Daniels, al precedente feud con Mox, e ovviamente a quello con Strickland. Lo sguardo che quest'ultimo gli lancia prima di passargli la catena e il sorrisetto che gli rivolge alla fine sono il suggello (momentaneo) di una storyline che farà scuola nel tempo.
Due parole anche sull'incontro in sè e per sè: praticamente non abbiamo vista una mossa che non fosse eseguita su una qualche superficie tagliente/aguzza/dura/pericolosa. Mezz'ora di violenza senza quartiere in cui abbiamo assistito a A) un sanguinamento provocato intenzionalmente e senza bladejob (una cosa che non ricordo di aver mai visto in un contesto major); B) tutti gli interventi che era giusto fare, nell'ordine in cui era giusto farli; C) spot pericolosi e molto cazzuti ma senza gli eccessi che talvolta fanno gridare allo scandalo (tipo i suplex sulle mazze chiodate, di cui il Buckshot sul letto di chiodi rappresenta una versione un po' vanilla ma visivamente molto efficace; D) un finale sellato DA CRISTO, con Mox che si dimena come un pesce nella rete e ci mette il giusto quantitativo di secondi per cedere e far pregustare il momento più atteso dell'anno. Candidato facile al MOTY. Voto 9

Poco altro da dire, it's a new dawn for AEW e la sensazione di euforia la sento palpabile in tutti i fan. Spiace soltanto che quest'aria di festa e trepidazione sia compromessa dalla preoccupazione per Cole: daje Adam, siamo tutti con te. Il ritorno tuo e della barba sulla faccia di Juice Robinson saranno i più attesi dell'anno.

[Beast]

Voglio lanciare una piccola provocazione amorevole al Capitano. Come mai è stato piantato il casino con Rhea e colleghe accusate di usare i loro corpi e riferimenti espliciti per andare over mentre le stesse critiche non le ho mai trovate per Toni Storm, che al contrario ha sempre raccolto consensi? E non si dica che accade una volta ogni morte di papa perchè penso si possa riempire un thread con le battute sconce, i doppi sensi, i riferimenti sessuali impliciti ed espliciti della Storm, per non parlare dei giri di lingua vari. O un thread con la Shirakawa che si strizza le zinne

Sia chiaro, per me problemi non ce ne sono, nè da una parte nè dall'altra. Solo una piccola curiosità su questo doppio standard
Cioè qua dentro è stato fatto casino per una stinkface in un house show, la Storm ieri ha letteralmente mangiato (buongustaia)

Mi permetto di rispondere anche se non sono il Capitano, tra l'altro non credo di aver mai criticato la scelta di Rhea & co. anche se ho notato la loro scelta (per me legittima). Secondo me la differenza è che l'approccio alla sessualità di Toni Storm è parodistico e gross, ci scherza su ma non è mai finalizzato a "eccitare" la platea. L'eccezione sta in una parte della narrazione della storyline con Mariay May (e con Mina Shirakawa), ma per me quell'ambiguità nel rapporto era narrativamente motivata e "necessaria". Per Mina mi verrebbe da dire che non è gross come Toni ma è comunque votata più al "simpatico" che all'"arrapante". Sulla giapponese però forse la differenza la fa la minore esposizione, per cui lo si nota di meno.